Le sorelle di Malika
Montreuil, inizio dicembre 2012, ultimi giorni della kermesse dedicata alla letteratura per ragazzi.
Non posso negare che mi sentivo un po’ a disagio a far la fila davanti allo stand de L’Ecole des loisirs per farmi autografare il frontespizio di un romanzo, ma si trattava di Malika Ferdjoukh, autrice che amo, fino ad esserne un po’ ossessionato.
Ne ho già scritto qualche tempo fa, ma con l’anno nuovo voglio ricordarvela ancora, e così facendo apro anche in questo sito la sezione “ripubblichiamoli” o per essere più chiari “li rivogliamo in libreria”.
Il suo Livide zucche è per me un romanzo da riportare assolutamente sugli scaffali delle librerie.
E’ un giallo, in cui non è la ricerca dell’assassino il nodo centrale, ma bensì la psicologia dei vari personaggi, raccontati dalle voci dei piccoli e giovani protagonisti.
Ancora da tradurre sono le sue Quatre soeurs, Enid, Hortense, Bettina, Geneviève, di cui, sempre in fila in attesa della sua dédicace, scopro esistere, almeno per il primo tomo, la trasposizione in fumetto.
La Delcourt la rinomata casa editrice parigina ha pubblicato lo scorso anno l’inizio della saga delle sorelle Verdelaine, che in realtà con la maggiore Charlie sono cinque.
Attraverso gli occhi di Enid, si comincia a conoscere questa bizzarra famiglia, da poco orfana dei due genitori, i quali, all’insaputa delle stesse, continuano a dialogare, consigliare e rassicurare ciascuna delle figlie.
Un quotidiano pieno di humor e di trovate, che il segno e gli acquarelli di Cati Baur, la fumettista svizzera, ha reso ancora più tenero e delicato.
Spero di poter parlare ancora di Malika Ferdjoukh, e delle sue soeurs, e spero che quando ricapiterà i libri saranno disponibili in italiano, come lo sono già in Germania e in Spagna dove si possono leggere anche in catalano.
David Tolin
Pel di Carota
Padova