La voce dei colori
C’è una voce, di volta in volta allegra, malinconica, speranzosa, misteriosa… e tanti colori nelle loro più svariate sfumature e gradazioni, nelle pagine di Jimmy Liao. L’illustratore e autore taiwanese con La voce dei colori è al suo primo libro tradotto in Italia (ne ha illustrati una trentina); un testo non facile, sicuramente non per bambini piccoli, ma da leggere e da guardare, assolutamente da tutti!
Dobbiamo ringraziare il Gruppo Abele se finalmente, dopo 10 anni dall’edizione originale, anche noi possiamo assaporare, sfogliare e continuare a gustare ogni suo piccolo dettaglio sia esso letterario o figurativo. Personalmente l’avevo conosciuto in Francia, con un libro della casa editrice Seuil Jeunesse, una storia d’amore particolare, Si proche, si loin.
Il libro della casa editrice torinese è il racconto di un viaggio, forse un sogno, di una ragazzina di quindici anni che sta perdendo la vista.
Il mezzo di trasporto è quello più comune nelle grandi città: la metropolitana.
Le mete, tra una “piccola stazione sconosciuta” e l’atra, sono le più svariate: boschi misteriosi, oceani immensi, paludi fangose, giardini ventosi, biblioteche silenziose.
Il testo, scritto o illustrato, un magico incastro di desideri, speranze, ricordi, gioie e dolori, animati da oggetti, paesaggi, personaggi strani, colori che tessuti assieme disegnano l’intricato percorso della protagonista.
Arte e letteratura non mancano all’appello. A voi d’indentificarle tra i vari passeggeri del metrò o nelle diverse fermate!
David
Pel di Carota