Metodo Serial Killer
13 dicembre 2013
È interessante e ci provoca molto la discussione avviata dagli studenti dell’Accademia Drosslemeier (potete leggerla cliccando qui) sulla serialità nella letteratura per ragazzi, che in questi anni ha riempito scaffali e scaffali di nulla.
Il libraio, come lo intendiamo noi, è colui che sa offrire i libri migliori, quelli che accendono l’urgenza di altro sapere.
Noi pensiamo che la serialità luccicante abbaglia e uccide come un serial killer i lettori, non lasciando alcuna traccia del misfatto; nel frattempo tutti si aggirano alla ricerca dell’assassino del lettore nato sui banchi di scuola e ammazzato dallo stereotipo e dalla banalità che lasciano impronte nel dilagare di una cultura piatta senza sussulti, priva di quel ruolo educativo dell’utopia rodariano.
Dovremmo però avere ancora più coraggio e cominciare a dire chiaro e tondo che il metodo taylorista in lettaratura non funziona.
Agata Diakoviez
Il libraio, come lo intendiamo noi, è colui che sa offrire i libri migliori, quelli che accendono l’urgenza di altro sapere.
Noi pensiamo che la serialità luccicante abbaglia e uccide come un serial killer i lettori, non lasciando alcuna traccia del misfatto; nel frattempo tutti si aggirano alla ricerca dell’assassino del lettore nato sui banchi di scuola e ammazzato dallo stereotipo e dalla banalità che lasciano impronte nel dilagare di una cultura piatta senza sussulti, priva di quel ruolo educativo dell’utopia rodariano.
Dovremmo però avere ancora più coraggio e cominciare a dire chiaro e tondo che il metodo taylorista in lettaratura non funziona.
Agata Diakoviez
One Comment
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I libri seriali ormai dilagano e se non si hanno forza di volonta’ ed un buon libraio pronto a guidare il lettore nella foresta piena di Schiappe, Stilton, Violette e chi piu’ ne metta, perdersi è davvero molto facile. Quest’ultimo spesso manca e mi è capitato infatti di ascoltare in alcune librerie commenti tipo:” Regaliamogli Stilton che mi ha cresciuto e sono sicuro che piacerà!” oppure “Violetta un giorno da top model” per lei sarà perfetto!”. Si sarà perfetto per chi lo sceglie.. forse.. che non dovrà prendersi la briga di impegnarsi nella scelta di un libro dal ruolo educativo…Auguro a tutti un buon anno all’insegna dei buoni libri.