I libri sono talismani
Spero che non si lascerà scoraggiare.
Iniziare a scrivere è un processo lento,
ma se avrà costanza, riuscirà.
Sinceramente suo
H.L. Mencken
H.L. Mencken era un editor americano, aveva lavorato come cronista per i giornali, e all’epoca in cui rispondeva a John Fante invitandolo a non scoraggiarsi era direttore dell’American Mercury.
John Fante lo venerava, ne accettava le critiche e i consigli, e così lentamente riusci a diventare il grande scrittore che voleva essere.
In Sto sulla riva dell’acqua e sogno, sono raccolte le lettere che si scambiarono Mencken e Fante, è un piccolo volume, edito da Fazi, densamente popolato di fatti e opinioni, in cui si avverte tutta la fatica che comporta la strada lunga e scomoda, quella che a volte ti costringe anche a tornare sui tuoi stessi passi per capire.
Dietro un buon libro spesso non c’è solo la genialità dello scrittore, a leggerlo bene si può cogliere anche lo sguardo acuto o esigente dell’editor.
Un’editoria senza filtri raramente presenta libri belli, un’editoria senza testa ha il passo breve e il fiato corto.
I libri che ci piacciono e che ci piacerebbe leggere nel 2014, come scrive il prof Antonio Faeti nella recensione a I libri di Maliq, potete leggerla qui, non sono più solo libri, sono bandiere, sono emblemi, sono talismani.
Agata Diakoviez