Tanti modi leggere. Contenuti digitali per bambini e ragazzi
Il mondo del digitale introduce nuovi modi del narrare che non devono essere visti in contrapposizione con le narrazioni tradizionali, ma vanno anzi studiati anche nelle loro potenzialità di mezzi di avvicinamento alla lettura. Numerose sono le proposte di qualità presenti sul mercato, soprattutto per quanto riguarda le app rivolte all’età prescolare, che rifacendosi a modelli editoriali già interattivi nel cartaceo sono di più facile realizzazione.
La “traduzione” in chiave multimediale e interattiva dei contenuti per ragazzi in età scolare risulta invece più articolata e onerosa, ecco perché il numero di prodotti digitali per questa fascia di età è finora decisamente più scarno. Tuttavia anche la letteratura per ragazzi non rinuncia a sperimentare la transmedialità, il mescolare formati differenti per raccontare parti di una stessa storia, raggiungendo non di rado risultati di alto livello qualitativo.
A Cagliari la Libreria Tuttestorie ha organizzato per venerdì 23 gennaio alle ore 15.30 un corso di formazione per insegnanti, bibliotecari, educatori a cura di Sandra Olianas*.
Questi gli argomenti che saranno affrontati:
Dall’albo illustrato alla app, storie per i più piccoli e nuove tecnologie:
Bambini e touch-screen: come i bambini interagiscono con le applicazioni dei tablet
Caratteristiche di una app di qualità
Transmedialità: anche le storie per i più grandi sperimentano le nuove tecnologie
Le proposte del mercato internazionale e italiano
Galleria di app
Per info e prenotazioni Libreria Tuttestorie via Orlando 4 Cagliari
070659290 – tuttestorie@tiscali.it
*Sandra Olianas
Laureata in Lettere Classiche con indirizzo archeologico all’Università di Cagliari, lavora presso la biblioteca comunale di Sestu, dove si occupa tra l’altro di organizzare laboratori di lettura per bambini e ragazzi. Ha insegnato Storia del libro al corso regionale della Regione Sardegna per bibliotecari documentalisti nel 2003 e Contenuti digitali per bambini, ragazzi adulti e anziani al corso di Alta Formazione della Regione Sardegna per Bibliotecari digitali nel 2014.