8 Marzo 2015. All’inizio le “Sirene”…
Da quest’anno, l’ALIR da vita ad un’iniziativa, che vede libraie e librai impegnati in un progetto condiviso a promuovere incontri, letture e laboratori a partire dalla storia delle donne.
Nel giorno che ricorda un fatto luttuoso e che rievoca il lungo cammino per la conquista dei diritti, le librerie vogliono celebrare l’intelligenza femminile, la creatività, il pensiero, l’azione di tante donne del passato alle quali la collana “Le Sirene” – promossa dalla casa editrice EL – ha dato voce. Una collana che aveva mobilitato scrittrici quali Beatrice Masini, Sabina Colloredo, Angela Nanetti, Daniela Palumbo, Vanna Cercenà, solo per citarne alcune, affiancate da illustratrici come Vanna Vinci, Gabriella Giandelli, Octavia Monaco, Grazia Nidasio, le più belle matite del panorama italiano. Erano ritornate vive figure dimenticate come Cristina Belgioso, figure della modernità culturale come Margaret Mead e Maria Montessori, brillanti ereditiere come Peggy Guggenheim, accanto ad artiste del passato come Artemisia Gentileschi, fino a donne della classica cultura greca, e ancor più lontane, quelle della Bibbia.
Il percorso comincia dal recupero di titoli fuori catalogo, a sottolineare il valore della conservazione e della valorizzazione della ricerca, dello studio e della scrittura.

Un modo per tenere insieme ragazze e ragazzi, giovani e adulti che potranno beneficiare dei consigli di lettura delle librerie, diventare parte della comunità, e celebrare, nella solidarietà, questa data storica, a cui le librerie intendono imprimere un forte carattere culturale, educativo, formativo, fuori da ogni stereotipo.
La redazione
ALIR
bellissima l’idea di ristampare “le Sirene”
io le ho amate moltissimo e ragalate in gran numero
Alessandra
Ritengo molto significativo il recupero dei libri ormai fuori catalogo della bellissima collana “SIRENE”; è davvero un modo di festeggiare l’8 marzo non limitandosi a uno stanco rituale. La chiusura della collana mi ha addolorato come se si trattasse della scomparsa di una creatura viva. Complimenti e auguri di successo, Vanna Cercenà