Premio Orbil 2015: i vincitori
Ogni libro è un viaggio.
Ci sono storie che continuano nella mente dei lettori anche dopo l’ultima pagina.
I libri a cui abbiamo assegnato il Premio Orbil 2015 accompagnano i lettori in un viaggio onirico, come quello che compie la piccola Luna; in uno avventuroso, come quello di Sir Shackleton e degli uomini della spedizione Endurance; in una fuga, come quella di Jolanda e sua sorella.
Albi Illustrati
Luna e la camera blu
Magdalena Guirao Jullien, illustrato da Christine Davenier
traduzione di Federica Rocca
Babalibri
Silenzio è immaginazione.
È voglia di andare oltre, di attraversare lo spazio che delimita, che traccia confini che solo la fantasia può varcare.
Luna, la bambina protagonista dell’albo di Magdalena Guirao Jullien illustrato da Christine Davenier, incarna la potenza massima della fantasia che ogni bambino possiede.
Il viaggio di Luna inizia attraversando i paesaggi bianchi e blu della tappezzeria toile de jouy, e anche lei come la piccola Alice troverà lì il suo mondo fantastico.
Romanzo 6/9
L’incredibile viaggio di Shackleton
di William Grill
traduzione di Caterina Vodret
ISBN Edizioni
Una storia di limiti umani e naturali; una storia di forza, coraggio e paura.
I disegni con cui William Grill accompagna la storia vera della spedizione al Polo Sud della nave Endurance e del suo capitano Ernest Shackleton, fanno avvertire al lettore tutto il freddo e il calore umano che un gruppo di uomini condivise ai confini del mondo.
Un racconto di avventura, ma soprattutto il racconto di un uomo che seppe scegliere la cosa più importante: salvare la vita degli uomini.
Romanzo 10/14
Fuori Fuoco
di Chiara Carminati
Bompiani
È una bestia feroce. Ha artigli acuminati, non fa differenze, è cieca. È bugiarda.
Per raccontarne la sua vera essenza lo sguardo di Chiara Carminati ha cercato ciò che sempre resta fuori fuoco, scegliendo le parole piccole e semplici dei bambini, di chi la verità la vede, l’ascolta, la sa e riesce a dirla a dispetto della bestia che le ha rubato tutto.
Un romanzo sulla Grande Guerra, sulla miseria di quella bestia che nasce dall’insensatezza umana, sulle guerre che sono tutte uguali nella ferocia bugiarda che acceca l’uomo rendendolo bestia.
Redazione ALIR
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